di Ernesto Longo, Presidente e AD ALI Srl, Consigliere del Comitato Ambiente ed Energia AICQ
Questo quaderno intende fornire una panoramica di massima dei biocarburanti attualmente in uso e di quelli allo studio, senza pretese di completezza ed esattezza scientifica,.
I “biocarburanti” sono carburanti, liquidi o gassosi, utilizzati per i trasporti, ricavati da biomasse commestibili o non commestibili. Si suole distinguerli in biocarburanti “di prima generazione”, o “convenzionali” e biocarburanti “di seconda generazione”, o “non convenzionali”.
Come vedremo più avanti, lo scenario si va estendendo ai biocarburanti “di terza generazione” e “di quarta generazione”.
Sommario dell’articolo
1 Premessa lessicale
2 Che cosa sono i biocarburanti
2.1 La “prima generazione” (biocarburanti convenzionali)
2.1.1 Bioetanolo
2.1.2 Biodiesel
2.1.3 Vantaggi in fase di utilizzo
2.2 La “seconda generazione” (biocarburanti “non convenzionali”)
2.2.1 Biometanolo (biogas purificato) CH3OH
2.2.2 Biogas
2.2.3 Etanolo
2.2.4 Biometiletere (Etere dimetilico, DME)
2.2.5 Green diesel (Hydrodiesel)
2.2.6 BTL (“Biomass to liquids”)
2.2.7 Gasolio sintetico da biomassa (“FT-liquids”)
2.3 Sostenibilità dei biocarburanti di seconda generazione
2.4 Ulteriori sviluppi tecnologici
3 Dati di produzione e di consumo
4 Quadro normativo complessivo
5 La politica UE e la normativa europea pre Direttiva (UE) 2015/1513 (“ILUC”)
5.1 Il quadro di riferimento
5.2 Gli atti normativi
5.2.1 Direttiva CEE/CEEA/CE 13/10/1998 n° 70 – Fuel Quality Directive, come modificata da Dir. 2009/30/CE
5.2.2 Dir.va 2009/30/CE Fuel Quality Directive:
5.2.3 Dir.va 2009/28/CE Renewable Energy Directive (RED)
5.2.4 Regolamento (CE) n. 73/2009 del 19.01.2009
5.2.5 Regolamento (UE) n. 1307/2014
5.2.6 Decisione CEE/CEEA/CECA 9 giugno 2015, n. 887
5.2.7 Norme DIN
6 La principale normativa italiana
D.P.C.M. 23 novembre 2000, n. 434 .- recepisce la Dir. 1998/70
D.Lgs. 28 del 03.03.2011 – recepisce la Dir. 2009/28
D.Lgs. 31 marzo 2011, n. 55 .recepisce la Dir. 2009/30
DM 23 gennaio 2012 – Sistema nazionale di certificazione per biocarburanti e bioliquidi
7 Limiti delle direttive RED e FQD
8 Gli impatti ambientali in un’ottica LCA
8.1.1 Impatti ambientali nel resto del ciclo di vita
8.1.2 Acqua
8.1.3 Uso del suolo
8.1.4 Energia
8.1.5 L’effetto ILUC
9 Effetti economici e sociali
9.1 Il costo degli alimenti
9.2 Effetti sull’agricoltura, Il “land grabbing”.
10 I biocarburanti e il Trattato dell’Unione Europea
11 La nuova Direttiva Europea (Direttiva (UE) 2015/1513 (“ILUC”)
11.1 L’avvio della revisione delle direttive FQD e RED
11.2 Obiettivi
11.3 Prescrizioni principali della Direttiva (UE) 2015/1513 (“ILUC”)
11.4 Quadro risultante.
11.4.1 Monitoraggio. Strategia post-2020
11.5 Principali limiti della Direttiva (UE) 2015/1513 (“ILUC”)
12 L’incentivazione in Italia (cenni)
12.1 L’obbligo di immissione al consumo
12.2 I Certificati di Immissione in Consumo
13 La certificazione dei criteri di sostenibilità (cenni)
13.1 Come si può ottenere
13.2 Istituzione del Sistema nazionale di certificazione
13.3 Catena di custodia
13.4 Il sistema di equilibrio di massa
13.5 La certificazione
14 Alcune considerazioni conclusive