Un progetto finanziato dall’UE ha usato l’incontro conclusivo del progetto tenutosi a Bruxelles per presentare i risultati finali e comunicare ai responsabili delle politiche che una riduzione significativa dello spreco alimentare potrebbe portare a un’Europa più efficiente in termini di risorse.
Il progetto FUSIONS, che si concluderà a luglio del 2016, è stato avviato per ridurre significativamente lo spreco alimentare in Europa lungo tutta la catena di approvvigionamento. Lo spreco alimentare è considerato una questione politica di primaria importanza, in particolare in ragione degli ambiziosi obiettivi ambientali dell’UE e dell’impegno di sviluppare un’economia realmente circolare. Il team del progetto FUSIONS ha stimato che attualmente i livelli di spreco alimentare per l’UE28 ammontano a circa 88 milioni di tonnellate l’anno, l’equivalente del 20 % di tutti gli alimenti prodotti nell’UE. Questo corrisponde a un costo di 143 milioni di euro e 304 milioni di tonnellate di emissioni di CO2, il 6 % delle emissioni annuali di gas serra.