Contrariamente a quanto si possa pensare, la microbiologia della catena alimentare non è così lontana dalla vita quotidiana; questi studi, infatti, consentono di testare la qualità e l’igiene di alcuni preparati alimentari.
In questo ambito è la commissione “Agroalimentare” che si è occupata del recepimento anche in lingua italiana dalla norma EN ISO 6887-3 che tratta in particolare i prodotti della pesca.
Nello specifico la norma spiega le regole per la preparazione dei campioni di pesce e dei prodotti della pesca e le loro sospensioni per l’esame microbiologico quando i campioni richiedono una preparazione differente dal metodo descritto nella UNI EN ISO 6887-1. Quest’ultima definisce le regole generali per la preparazione della sospensione iniziale e delle diluizioni per l’analisi microbiologica.
La UNI EN ISO 6887-3 include procedure speciali per il campionamento di molluschi, tunicati ed echinodermi crudi da aree di produzione primaria ed è applicabile ai seguenti pesci e molluschi crudi, lavorati o congelati e relativi prodotti:
- Prodotti della pesca, molluschi, tunicati ed echinodermi crudi, inclusi: pesce intero o filetti, con o senza pelle e testa, ed eviscerati; crostacei, interi o sgusciati; cefalopodi; molluschi bivalvi; gasteropodi; tunicati ed echinodermi.
- Prodotti lavorati, inclusi: pesce affumicato, intero o preparato in filetti, con o senza pelle; crostacei, molluschi, tunicati ed echinodermi cotti o parzialmente cotti, interi o sgusciati; pesce e prodotti multicomponente a base di pesce cotti o parzialmente cotti.
- Pesce, crostacei, molluschi e altri crudi o congelati cotti, in blocchi o diversamente, inclusi: pesce, filetti e pezzi di pesce; crostacei (per esempio polpa di granchio, gamberetti), molluschi, tunicati ed echinodermi interi e sgusciati.
Fonte: UNI