Essere “green” oggi è un concetto molto ampio che può partire pure dai rifiuti. La sostenibilità intesa anche come rispetto del pianeta e degli ecosistemi naturali dipende anche dai rifiuti e soprattutto da come vengono differenziati e smaltiti.
Ogni rifiuto ha la sua storia e deve essere smaltito con intelligenza ciò significa anche utilizzare il giusto imballaggio per contenerlo, stoccarlo e se possibile riciclarlo. È sulla base di gesti semplici che si costruisce il futuro per un domani “pulito”.
In sintonia con questo pensiero di fondo è la commissione Imballaggi che si è occupata del recepimento anche in lingua italiana della norma EN 13592.
Questo documento specifica le caratteristiche generali, i metodi di prova e i requisiti per sacchi, sacchetti e fodere per contenitori, fabbricati da film di materia plastica, utilizzati per la raccolta dei rifiuti domestici o per la raccolta differenziata dei rifiuti domestici, compresa la raccolta di rifiuti biodegradabili per il riciclaggio organico (biodegradazione e compostaggio).
Per gli scopi della norma, i sacchi biodegradabili e compostabili, compresi i legacci se presenti, sono quelli conformi alla EN 13432.
Il documento si applica solamente a sacchi, sacchetti e fodere per contenitori per i quali il primo utilizzo è per la raccolta dei rifiuti domestici o la raccolta differenziata dei rifiuti domestici.
Invece, non si applica ai sacchi utilizzati per proteggere i contenitori, che non sono sollevati nelle operazioni di svuotamento e che pertanto non richiedono le stesse caratteristiche meccaniche.
Fonte: UNI