Che si tratti di un animale o di un semplice materassino i supporti al galleggiamento sono spesso compagni di divertimento in acqua! Questi articoli però possono riservare pericoli se non rispettano alcuni requisiti di sicurezza e qualità che invece sono trattati dalle norme tecniche. Ecco perché la commissione Impianti ed attrezzi sportivi e ricreativi ha da poco recepito anche in lingua italiana la norma UNI EN ISO 25649 parte 2 e 3.
La parte 2 specifica le informazioni riservate al consumatore per gli articoli galleggianti classificati per il tempo libero per l’utilizzo su e in acqua secondo la UNI EN ISO 25649-1.
Questa norma si applica congiuntamente alla UNI EN ISO 25649-1 e alle parti specifiche pertinenti (dalla UNI EN ISO 25649-3 alla UNI EN ISO 25649-7).
L’utilizzo sicuro degli articoli galleggianti per il tempo libero non dipende soltanto dalla sicurezza e dall’affidabilità dei prodotti utilizzati, ma anche dall’adeguata conoscenza da parte del consumatore/utilizzatore dei rischi inerenti alle attività acquatiche. La corretta informazione durante la selezione degli articoli galleggianti per il tempo libero è un altro aspetto importante. La UNI EN ISO 25649 parte 2 tratta quindi in particolare tutti gli aspetti per informare il consumatore/utilizzatore prima e durante l’utilizzo degli articoli sui principali rischi e sul comportamento appropriato.
La parte 3 si applica agli articoli galleggianti per il tempo libero per l’utilizzo su e in acqua classificati come CLASSE A secondo la UNI EN ISO 25649-1 indipendentemente dal fatto che il galleggiamento sia ottenuto mediante gonfiaggio o mediante materiale galleggiante. Inoltre la norma si applica unitamente alla UNI EN ISO 25649-1 e UNI EN ISO 25649-2.
I prodotti tipicamente appartenenti alla Classe A possono essere:
- “isole galleggianti” di forma quasi circolare o quadrata decorate con palma, ombrellone, ecc.;
- grossi galleggianti/canotti di varie forme, da circolare a quadrata;
- grossi galleggianti tubolari, tubi giganti (gonfiabili o a galleggiamento inerente);
- poltrone galleggianti, sedie e lettini per prendere il sole;
- materassini ad aria da usare nell’acqua;
- canotti per il tempo libero/piattaforme galleggianti/pontoni.
I luoghi di applicazione tipici posso essere: piscine; aree protette di laghi, stagni; aree litoranee protette (non con vento che soffia dalla spiaggia verso il mare, non in corrente).
Fonte: UNI