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L’ambito molto tecnico e specializzato dei geosintetici si presta per diversi utilizzi.
Nello specifico la commissione Costruzioni stradali ed opere civili delle infrastrutture ha recepito anche in lingua italiana le norme EN 13492 ed EN 13493.
Il primo documento indica le caratteristiche di geosintetici con funzione barriera, inclusi polimerici, geocompositi e bituminosi, per l’impiego come barriere ai fluidi e strati di separazione nella costruzione di discariche per smaltimento, di opere di trasferimento o di contenimento secondario per lo stoccaggio di rifiuti liquidi e i metodi di prova appropriati per la determinazione di tali caratteristiche.
Il secondo documento – come il precedente – specifica le caratteristiche pertinenti dei geosintetici con funzione barriera, compresi quelli con funzione barriera polimerici, bentonitici e con funzione barriera bituminosi, quando utilizzati come barriere ai fluidi e strato di separazione nella costruzione di discariche per accumulo e smaltimento – nel caso specifico della UNI EN 13493 – per i rifiuti solidi.
Entrambe le norme non sono applicabili ai geotessili o ai prodotti affini come definiti nella norma EN ISO 10318-1. Inoltre, forniscono indicazioni sulla valutazione e la verifica della congruità di prestazione (AVCP) del prodotto alle stesse incluse le procedure di controllo di produzione di fabbrica. Infine, sempre entrambe, definiscono le caratteristiche da prendere in considerazione riguardo alla presentazione della prestazione.
Le norme possono essere utilizzate anche da progettisti, utenti finali e altre parti interessate come strumento per definire le caratteristiche pertinenti e appropriate per le specifiche.
Fonte: UNI
