Produzione di materie plastiche da riciclo

Sono di interesse dell’Ente federato UNIPLAST due progetti di norma, entrati il 15 luglio nella fase dell’inchiesta pubblica finale, dedicati alla produzione di materie plastiche da riciclo. Le future norme vanno a sostituire la UNI 11038 Parti 1 e 2 del 2010.

UNI1605629 “Imballaggi di materiale plastico da post-consumo selezionati in frazioni omogenee – Verifica della conformità dei lotti alle specifiche di omogeneità – Parte 1: Contenitori di polietilentereftalato (PET)” stabilisce il metodo di campionamento e di verifica della conformità a una data specifica di omogeneità, di un lotto di contenitori rigidi da post‐consumo di polietilentereftalato (PET) da destinarsi alla produzione di materie plastiche di riciclo.
I flussi di contenitori rigidi di PET selezionati per polimero e colore sono originati da operazioni di selezione su rifiuti di imballaggi in plastica post‐consumo, che normalmente provengono da raccolta differenziata urbana e/o raccolta da superfici private.
Il progetto descrive le modalità operative per la quantificazione dei contenitori rigidi di PET, originariamente non destinati a uso alimentare (PET NON FOOD), in un determinato lotto di contenitori rigidi di PET per la produzione di materie plastiche di riciclo destinate a venire a contatto con le sostanze alimentari, in impianti autorizzati allo scopo.

UNI1605630 “Imballaggi di materiale plastico da post-consumo selezionati in frazioni omogenee – Verifica della conformità dei lotti alle specifiche di omogeneità – Parte 2: Contenitori di polietilene (PE)” stabilisce il metodo di campionamento e di verifica della conformità a una data specifica di omogeneità, di un lotto di contenitori rigidi da post‐consumo di polietilene (PE) da destinarsi alla produzione di materie plastiche di riciclo.
Il flusso di contenitori rigidi di PE selezionato per polimero è originato da operazioni di selezione su rifiuti di imballaggi in plastica post‐consumo, che normalmente provengono da raccolta differenziata urbana e/o raccoltada superfici private.

L’inchiesta pubblica finale è in corso.
C’è tempo sino al 9 settembre 2019 per inviare eventuali commenti (>> vai alla banca dati online).

Fonte: UNI