Marco Lombardo
membro del comitato Qualità del Software e Servizi ICT
Introduzione
La “teoria del cigno nero”[1], formalizzata dal filosofo Nassim Taleb, è una metafora per rappresentare gli eventi imprevedibili ed a forte impatto per l’economia, la finanza, la tecnologia e la storia dell’uomo.
Il mondo è sconvolto da cigni neri, la discesa del prezzo del petrolio e le crisi in Russia e Cina sono solo gli ultimi tre eventi imprevedibili che stanno cambiando la storia dei nostri giorni.
In questo contesto di cambiamenti repentini, il sentimento prevalente nelle persone è un misto di incredulità, smarrimento e distacco da incapacità d’interpretare il presente.
Ma se si riesce a guardare oltre i cigni neri, si scopre la nascita di nuove comunità che, fondando le proprie basi su valori umani condivisi, stanno spingendo la società verso un’era post-capitalista[2].
In principio vi era solo Internet, lo strumento di comunicazione.
In seguito vennero le comunità online e le loro conversazioni[3].
Infine le nuove forme di economia: il crowdfunding, la sharing economy, l’innovazione sociale, le social business enterprises, il lavoro agile, l’open data e così via.