Finanza sostenibile: riunito in UNI il Gruppo di lavoro ASviS

Nei giorni scorsi si è riunito in UNI il Gruppo di lavoro ASviS sulla finanza per lo sviluppo sostenibile.
L’attività di ASviS (Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile) si articola attraverso divesi gruppi di lavoro, dedicati ai 17 obiettivi ONU, di cui quello sulla finanza sostenibile è proprio tra i più recentemente costituiti.
Di questo GdL fa parte anche UNI, che porta a questo tavolo la voce e l’esperienza del mondo della normazione tecnica.

Ma che cosa è la finanza sostenibile?
Ne abbiamo parlato con Francesco Bicciato, Segretario generale del Forum per la finanza sostenibile e coordinatore del Gruppo di lavoro ASviS.

“La finanza sostenibile è un modo innovativo e diverso di fare finanza. In pratica si tratta di incorporare criteri sociali e ambientali all’interno dell’analisi tradizionale economico-finanziaria“. Quindi una gestione dei capitali non orientata al semplice profitto ma allo sviluppo sostenibile.
“E’ una piccola ma allo stesso tempo grande rivoluzione, perché ripensa il modello di sviluppo a cui noi siamo abituati“.
Ovviamente è un settore innovativo, e come tale è ricco di grandi potenzialità ancora in buona parte inesplorate.
“E’ una finanza che dispiega i suoi effetti nel lungo periodo ed è legata all’economia reale, incorporando lo sviluppo sostenibile come un elemento determinante per le strategie finanziarie“, prosegue Francesco Bicciato.

Un sogno, un’utopia quindi?
Niente di tutto questo. Anzi, si tratta di una ben solida realtà come dimostrano i numeri a dir poco eloquenti.
“I dati sono più che confortanti: è un settore in cui l’Europa va molto forte. Basti dire che ammontano già a circa 12 mila miliardi i capitali gestiti con criteri sociali e ambientali di buona governance. E l’Italia è al terzo posto in Europa, con circa 1.800 miliardi gestiti con questi criteri. Insomma, non è un settore di nicchia bensì una realtà importante che a livello globale pesa già per circa il 20-25% dei volumi totali gestiti dalla finanza tradizionale“.

Che ruolo può avere la normazione in questo ambito?
“La normazione ha un ruolo fondamentale“, sottolinea con forza Bicciato. “UNI è parte integrante di questo gruppo di lavoro che si è costituito con ASviS. Trattandosi di un settore innovativo possono esserci dei gap dal punto di vista della omogeneità delle regole. Da qui l’importanza della normazione, che può aiutare ad avere regole chiare e a incanalare la finanza sostenibile all’interno di una modalità coerente di sviluppo“.

L’intervista completa a Francesco Bicciato è disponibile sul Youtube UNI

Fonte: UNI