La qualità di un edificio, una infrastruttura o dell’ambiente in cui si inseriscono, non può prescindere dalle modalità di produzione, gestione e trasferimento delle informazioni che li definiscono nei loro molteplici aspetti lungo l’intero ciclo di vita, dalla loro ideazione sino alla dismissione o riconversione. La filiera delle costruzioni è caratterizzata da una intensa produzione di dati e informazioni, strettamente interconnessi ma riguardanti una pluralità di prassi, discipline e saperi tra loro alquanto differenti. Questa eterogenea quantità di fatti, nozioni, concetti, ecc., può oggigiorno essere gestita in modo più efficace ed efficiente attraverso un significativo passaggio alla digitalizzazione dei processi informativi, come già da tempo avviene in tutti gli altri comparti produttivi o dei servizi.
Si evidenzia pertanto la necessità di definire, anche nel settore delle costruzioni, un quadro normativo di riferimento che favorisca la diffusione di ambienti di lavoro collaborativi digitalizzati, dove le informazioni di prodotto e di processo siano generate, gestite e condivise, secondo procedure e norme di riferimento, con l’obiettivo di migliorare la circolazione della conoscenza, la qualità del prodotto, la sostenibilità della produzione e la soddisfazione dell’utenza.
Tre progetti della Commissione Prodotti, processi e sistemi per l’organismo edilizio in tema di gestione digitale dei processi informativi delle costruzioni si trovano in queste settimane nella fase di inchiesta pubblica finale.