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I temi della Commissione “Tessile e abbigliamento”

tessileE’ noto come nel settore del tessile e dell’abbigliamento il nostro Paese svolga un ruolo di assoluto rilievo a livello europeo e internazionale.
Una lunga – e autorevole – tradizione del “made in Italy” che si coniuga da tempo con un impegno concreto nell’ambito della normazione tecnica.

Pietro Pin, presidente della Commissione UNI “Tessile e abbigliamento”, traccia un quadro sintetico ma esaustivo delle principali attività in corso.

Sono numerosi i temi significativi sui quali ci stiamo impegnando”, spiega. “In primo luogo ovviamente la sicurezza abbigliamento bambino.

Un argomento importante e delicato, che fa registrare nel mondo ancora molti incidenti, a causa ad esempio della presenza di lacci lunghi più di 10 cm che possono impigliarsi facilmente provocando situazioni molto pericolose.

Un altro argomento al centro dell’attenzione”, aggiunge Pietro Pin, “è quello della unificazione delle taglie”, che è stato affrontato a livello europeo con le prime parti della norma UNI EN 13402.

Altri temi, “la revisione delle norme sul contenuto delle piume nei capi e la composizione fibrosa dei prodotti tessili, quest’ultimo in base al Regolamento (UE) n. 1007/2011 relativo proprio alle denominazioni delle fibre tessili e all’etichettatura e al contrassegno della composizione fibrosa.

I fronti aperti sono comunque numerosi.
Il tema della sostenibilità ad esempio”, prosegue Pietro Pin, “è molto dibattuto. In particolare negli ultimi tempi si parla molto di capi cosiddetti ‘green’ (cioè ecologici e sostenibili, n.d.r.). Anche in questo caso si sta cercando di definire una norma di carattere generale a livello comunitario perché sempre più spesso sotto la declamata sostenibilità si nasconde una certa ambiguità. Insomma, questa definizione non viene opportunamente giustificata. Si tratta invece di definire realmente che cosa è sostenibile.

Ma perché ricorrere alle norme tecniche?

Perché la norma tecnica dà un indubbio vantaggio competitivo alle aziende. E si fornisce al mercato prodotti sicuri, che dà garanzie e quindi tranquillità al consumatore che li acquista.

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