Il calcestruzzo, materiale essenziale nelle costruzioni, trova ampio riscontro nella normativa tecnica. E’ infatti stata recentemente pubblicata la norma UNI 11747 grazie alla commissione Cemento, malte, calcestruzzi e cemento armato.
Questo documento specifica le modalità per il rilievo della profondità di penetrazione degli ioni cloruro in provini di calcestruzzo esposti in laboratorio a diffusione unidirezionale ovvero in carote di calcestruzzo prelevate in situ. Il metodo illustrato non può essere applicato a calcestruzzi trattati in superficie – per esempio con silani – e non è alternativo a quello descritto nella UNI EN 12390-11.
In particolare, nel calcestruzzo le armature di acciaio sono protette contro la corrosione per effetto dell’elevata alcalinità della soluzione nei pori (pH> 13); in tali condizioni si forma un sottile film di ossidi di ferro (strato di passivazione) che è in grado di inibire il processo di corrosione.
Per approfondire all’interno della norma sono riportati i seguenti riferimenti normativi:
- UNI EN 206 Calcestruzzo – Specificazione, prestazione, produzione e conformità;
- UNI EN 12390-2 Prove sul calcestruzzo indurito – Parte 2: Confezione e stagionatura dei provini per prove di resistenza;
- UNI EN 12390-6 Prove sul calcestruzzo indurito – Parte 6: Resistenza a trazione indiretta dei provini;
- UNI EN 12390-11 Prove sul calcestruzzo indurito – Parte 11: Determinazione della resistenza ai cloruri del calcestruzzo, diffusione unidirezionale;
- UNI EN 12504-1 Prove sul calcestruzzo nelle strutture – Parte 1: Carote – Prelievo, esame e prova di compressione.
Fonte: UNI