Qualita Magazine
Roma, 6 dicembre 2018
Le cronache recenti evidenziano la fragilità del sistema infrastrutturale italiano. Questa fragilità si manifesta, sempre più frequentemente in occasione di eventi sismici e di fenomeni meteoclimatici, con episodi di collasso di singole infrastrutture.
Il mondo delle costruzioni si trova di fronte di nuovo alla sfida di come realizzare opere di qualità, e quindi sicure e durevoli nel tempo, e come recuperare le infrastrutture esistenti.
L’applicazione dei nuovi standard dei sistemi di gestione (qualità, ambiente e sicurezza) e la transizione verso la “industry 4.0” sono delle opportunità per tutti gli operatori del settore. Ad es. l’analisi dei rischi degli eventi indesiderati durante il ciclo di vita utile dell’opera permette di incrementare la qualità dei progetti.
Nella gestione delle infrastrutture occorre ottimizzare il più possibile le attività di diagnostica preventiva e di manutenzione, ricorrendo alle nuove tecnologie digitali (sensoristica, droni, piattaforme predittive basate su big data, applicazione di AI) per rendere il sistema infrastrutturale sempre più intelligente e sicuro.
Il Convegno vuole essere una occasione di confronto tra i vari operatori per comprendere meglio il contesto attuale e le opportunità che il trinomio: fattore umano, procedure e tecnologie sia finalizzato alla massima sicurezza possibile nelle infrastrutture.
