La valutazione della conformità è l’attività svolta per dimostrare che un prodotto, un processo, un servizio, una persona, o un sistema, è conforme o soddisfa i requisiti specificati da una norma tecnica.
Da questa definizione è subito intuibile quanto quest’ambito sia esteso e di ampio interesse. Ecco perché la commissione Valutazione della conformità e il CEI – Comitato Elettrotecnico Italiano hanno di recente recepito anche in lingua italiana la EN ISO/IEC 17021-3.
Questo documento specifica i requisiti di conoscenza aggiuntivi per il personale coinvolto nei processi di audit e di certificazione di sistemi di gestione per la qualità (QMS – Quality Management Systems) ed integra gli attuali requisiti della ISO/IEC 17021-1.
In particolare, esso chiarisce i requisiti per la competenza del personale coinvolto nel processo di certificazione.
Gli organismi di certificazione sono responsabili verso le parti interessate, compresi i loro clienti e i clienti delle organizzazioni i cui sistemi di gestione sono certificati, di assicurare che solo auditor che dimostrano una competenza adeguata siano abilitati alla conduzione di audit di sistemi di gestione per la qualità (OMS – Quality Management System).
Agli organismi di certificazione si richiede di identificare la competenza specifica del gruppo di audit necessaria. Questa selezione dipende da vari fattori, compresi l’area tecnica e i processi specifici del cliente.
Nella norma sono utilizzate le seguenti forme verbali:
- “deve” indica un requisito;
- “dovrebbe” indica una raccomandazione;
- “può'” indica un permesso (may), una possibilità o capacità (can).
All’interno del documento sono citati i seguenti riferimenti normativi:
- ISO 9000 Quality management systems – Fundamentals and vocabulary;
- ISO/IEC 17021-1 Conformity assessment – Requirements for bodies providing audit and certification of management systems – Part 1 : Requirements.
Fonte: UNI